Giornalista e scrittore, reporter per il quotidiano «La Stampa». È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Ha seguito in particolare tutte le vicende africane degli ultimi vent’anni dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alla Primavera araba. Nel marzo 2011 racconta in un suo reportage l’odissea di 22 ore dalla Tunisia su un barcone di 10 metri, fianco a fianco con 113 ragazzi attraverso il mare per raggiungere la costa italiana. Nell’agosto 2011 viene rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Di lui si perde nuovamente ogni traccia il 9 aprile 2013, mentre si trova in Siria come inviato.

La prima notizia del suo rapimento giunge il 6 giugno quando viene diffusa la voce che Quirico è ancora vivo. Viene infine liberato l’8 settembre 2013, dopo 5 mesi di sequestro, in seguito ad un intervento dello Stato Italiano. Nel febbraio 2016 è tornato in Siria e ha raccontato per «La Stampa» il suo viaggio da Damasco ad Aleppo, la città assediata da Assad che si prepara per la battaglia finale.

Ha vinto i premi giornalistici Cutuli e Premiolino e, nel 2013, il prestigioso Premio Indro Montanelli.

Ha scritto quattro saggi storici per Mondadori (Adua, Squadrone bianco, Generali e Naja) e Primavera araba. Le rivoluzioni dall’altra parte del mare per Bollati Boringheri (2011). Presso Neri Pozza ha pubblicato Gli Ultimi. La magnifica storia dei vinti (2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (2013), Il Grande Califfato (2015) e Esodo. Storia del nuovo millennio (2016).