(a cura della Redazione)
Martedì 4 Agosto una grandissima esplosione ha devastato Beirut, la capitale del Libano. La zona del porto è stata completamente distrutta. Più di 200 morti, migliaia di feriti e centinaia di migliaia gli abitanti che non hanno più una casa. Negligenza e malgoverno hanno prodotto una catastrofe che si somma alla crisi economica, politica e sociale, aggravata anche dalla pandemia in corso.

Quale pace?
Sembra proprio non ci sia pace per il Libano!
Noi sappiamo che la “pace”, quella piena, ci può essere solo donata da Colui che ha in mano il nostro Destino e ci vuole bene. Siamo vicini ai nostri amici libanesi del Mec e a tutto il loro popolo.
In un momento così drammatico assicuriamo loro la nostra preghiera e chiediamo al Signore di sostenerli nell’affrontare le continue difficoltà e sofferenze, che da tempo investono le loro giornate e la loro vita quotidiana personale e comunitaria.
Innalziamo insieme a loro la preghiera che i cristiani rivolgono a San Charbel, il santo monaco maronita definito il “padre Pio” libanese:
O grande taumaturgo San Charbel
che hai trascorso la vita in solitudine
in un eremo umile e nascosto
rinunciando al mondo e ai suoi vani piaceri
e ora regni nella gloria dei Santi,
nello splendore della Santissima Trinità
intercedi per noi.
Illuminaci mente e cuore
aumenta la nostra fede
e fortifica la nostra volontà.
Accresci il nostro amore verso Dio e verso il prossimo.
Aiutaci a fare il bene e ad evitare il male.
Difendici dai nemici visibili e invisibili
e soccorrici per tutta la nostra vita.
Tu che compi prodigi per chi ti invoca
e ottieni la guarigione di innumerevoli mali
e la soluzione di problemi senza umana speranza
guardaci con pietà e, se è conforme al divino volere
e al nostro maggior bene, ottienici da Dio la grazia che imploriamo
ma soprattutto aiutaci ad imitare la tua vita santa e virtuosa. Amen.
Per aiutare le famiglie (circa 300.000 persone sono rimaste senza abitazione e gli ospedali sono stati gravemente danneggiati) che già vivevano in condizioni di difficoltà economiche e di estrema fatica a causa della guerra e della crisi finanziaria, invitiamo tutti a partecipare alla raccolta fondi, già aperta dal Mec durante la Quaresima 2020, utilizzando le seguenti modalità:
Conto Corrente BCC del Garda
IBAN: IT72P 08676 11203 000000290281
BIC/ SWIFT: ICRAITRRISO
Conto Corrente Postale n°12802252
IBAN: IT72U 07601 11200 000012802252
BIC/ SWIFT: BPPIITRRXXX
Causale: “Aiuto famiglie Libano”

©Dialoghi Carmelitani, ANNO 21, NUMERO 2, Ottobre 2020