L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Dialoghi Carmelitani, Ottobre 2023
La tecnologia taglia traguardi che non ci saremmo probabilmente aspettati di raggiungere in tempi tanto rapidi e con esiti che sembrano dare corpo alle rappresentazioni più visionarie della fantascienza. I recenti sviluppi della ricerca informatica e il progredire della complessità dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale annunciano cambiamenti epocali in grado di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le macchine e di modificare esperienze e relazioni. Osservando questi mutamenti, alcuni prefigurano scenari catastrofici sul futuro dell’umanità, altri non trattengono l’entusiasmo per le magnifiche manifestazioni del progresso. La verità è che non riusciamo a rinunciare, più o meno consapevolmente, ai benefici e alle comodità delle funzioni introdotte nei dispositivi di cui è ricco l’ambiente digitale che frequentiamo. Siamo affascinati, a volte intimoriti, da macchine sempre più abili nel comprendere i nostri bisogni e incontrare (o condizionare) i nostri desideri. Ci sorprende e ci preoccupa quello che la meraviglia tecnologica può realizzare davanti ai nostri occhi, come la capacità di un mezzo di muoversi autonomamente, la plausibilità di una conversazione con un assistente vocale, la composizione automatica di un testo argomentativo o la generazione sintetica di un’immagine fotorealistica da un input descrittivo (ne abbiamo prodotta una per la copertina di questo numero!). Sfuggendo alla tentazione delle ingannevoli visioni distopiche e utopiche, abbiamo provato a spiegare cosa sia l’intelligenza artificiale e a riflettere sulle implicazioni che queste innovazioni tecnologiche, frutto dell’ingegno umano, stanno già avendo su di noi, evidenziando non solo le indiscutibili potenzialità e le non trascurabili criticità della loro implementazione futura, ma sollevando l’interrogativo sul senso proprio delle nostre esperienze trasformate dall’uso che facciamo degli artefatti dentro lo spazio digitale, non fisico, in cui trascorriamo una parte sempre più rilevante della nostra vita. Per comprendere cosa possiamo guadagnare e cosa rischiamo di perdere in questa trasformazione, prima ancora di smarrirci nelle molteplici opportunità o allarmarci per quello che una macchina può fare dell’uomo, conviene domandarsi quale sia la prerogativa dell’umano e ricordare che l’intelligenza è qualità mentale e corporea che nessun dispositivo, per quanto evoluto ma privo di soggettività, sarà mai in grado di replicare artificialmente.
GLI ARTICOLI DI QUESTO TEMA:
- L’ABC DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Alcune note fondamentali per comprendere una tecnologia nuova e rivoluzionari M. Olivato
- INGEGNO DEL MIO INGEGNO. L’Intelligenza Artificiale come capacità “creativa” della creatura umana Don A. Dotti
- LA SFIDA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE G. Savagnone
- LA NUOVA ERA FAKE. Alla ricerca… dell’autenticità L. Sighel
- TRA PÉGUY E HER. L’essere umano di fronte all’Intelligenza Artificiale A. Musio
- L’ESSERE ALTROVE. L’esperienza umana nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale. Intervista al Prof. Adriano Pessina a cura di M. Gelmini