PASSIONE E FELICITÀ DELL’AMORE
Dialoghi Carmelitani, Aprile 2017
Non è facile parlare d’amore, oggi più che mai. Questa parola infatti dice tutto, perché la sua ricchezza potrebbe riempire il mondo intero, ma nello stesso tempo rischia di dire troppo poco, se non si è chiari circa il suo reale contenuto. L’approfondimento di questo numero di Dialoghi riguarda un tema centrale nel discorso sull’amore, ma che oggi appare oggetto di numerosi equivoci, se non anche di aperta contestazione: può un amore ferito dirsi ancora un amore riuscito? Il che, in fin dei conti, significa chiedersi: qual è in fondo l’amore che può dirsi felice? Questo interrogativo riguarda dunque il modo con cui l’amore si rapporta alla quotidianità, con la sua bellezza e la sua povertà, come anche il modo con cui si confronta con la sofferenza, là dove questa non sia di per sé sinonimo di fallimento. Così, riconoscendo da un lato l’insufficienza dell’amore tormentato descritto dalla letteratura, dall’altro l’inconsistenza dell’amore liquido che sembra caratterizzare il nostro tempo, ci mettiamo in viaggio verso la Verità dell’amore. Senza “voltarsi” a guardare sue finte figure, ma indagando quei segni, misteriosi e certi, che sono propri dell’amore donato, anche dall’alto di una croce. Di certo, infatti, l’amore può ricevere molte ferite, a volte anche mortali: ma la passione di chi ama alla fine è e sarà sempre gloriosa.
GLI ARTICOLI DI QUESTO TEMA:
- IL DOLORE CHE REDIME A. Bellingreri
- IL VANGELO DELL’AMORE P. F. Silvestri ocd
- IL LAVORO DELL’AMORE. IMPERFETTI E FELICI Intervista alla dott.ssa Mariolina Ceriotti Migliarese a cura di M. Polito e M. Parolini
- L’AMORE FERITO NELLA MODERNITÀ LIQUIDO L. Sighel
- LA TEORIA SVEDESE DELL’AMORE Intervista al regista Erik Gandini a cura di M. Dotti
- VOLTARSI. Leggere le diverse forme dell’amore A. Musio
- LE VIE DELL’AMORE IN OCCIDENTE L. Sighel